La nascita prematura, ovvero prima della 37° settimana di età gestazionale, è un evento purtroppo non così raro. Dati recenti confermano l’aumento dei parti pretermine a livello mondiale, solo in Europa sono circa 500.000 ogni anno.

 Negli ultimi anni i progressi della medicina hanno consentito un aumento delle sopravvivenze anche nei casi dei nati estremamente piccoli, tra la 28° e la 23° settimana di età gestazionale, ma solo se il parto si svolge in modo sicuro e il nato prematuro riceve un'assistenza completa fin dall’inizio ha la possibilità di sopravvivere e di crescere con gli aiuti necessari. Ancora oggi infatti mancano standard qualitativi unitari che garantiscano una buona assistenza a tutte le donne in attesa, ai nati prematuri e ai neonati.

L’Italia, attraverso la realizzazione del  "Manifesto dei Diritti del Bambino Nato Prematuro" approvato in Senato nel 2010, è il primo paese nel mondo che ha riconosciuto a livello istituzionale il problema della prematurità e il diritto prioritario dei neonati pretermine “di essere considerato una persona e di usufruire, nell’immediato e nel futuro, del massimo livello di cure e di attenzioni congrue alla loro condizione”.

In questo periodo l’ EFCNI - European Foundation for the Care of Newborn Infants -, insieme alle associazioni dei genitori, al personale sanitario specialistico e politico , sta lanciando una Call to Action ufficiale al Parlamento europeo per ottenere l'implementazione di linee guida unitarie a livello nazionale a favore della salute dei nati prematuri che garantiscano ad ogni neonato in Europa le cure migliori fin dall'inizio.

Ciò che viene richiesto è:
1. Percezione e riconoscimento da parte dell'opinione pubblica per dare visibilità ai deficit assistenziali;
2. Campagne su ampia scala per fornire chiarimenti a tutti i futuri genitori;
3. Informazioni qualificate per gli interessati per dare sicurezza ai genitori;
4. Piani di azione a livello di politiche nazionali per ridurre i rischi durante la gravidanza;
5. Formazione e addestramento certificati per il personale specializzato per fornire la migliore assistenza possibile alle donne incinte, ai nati prematuri e ai neonati;
6. Assistenza alla famiglia nei punti nascita per consentire alle famiglie di essere famiglie in ogni situazione;
7. Garanzia di una speciale continuità assistenziale per favorire al meglio lo sviluppo dei nati prematuri e dei neonati;
8. Diritto ad un adeguato sostegno per tutti i genitori di bimbi nati prematuri o neonati ammalati;
9. Un database unitario, a livello europeo, delle nascite premature utile per la ricerca e la prevenzione;
10. Diritto alla salute per tutti in modo che ogni neonato in Europa possa ricevere le cure migliori fin dall'inizio.

A questo scopo l’EFCNI sta raccogliendo voti in ogni paese europeo. Tutti possono votare. Contribuire è semplice ed è un regalo importante per i piccolini: andate sul sito di enemenemini, cliccate a destra su Choose your country per scegliere il vostro paese e poi sui piedini che trovate sotto.

Più siamo meglio è, quindi... diffondete!!!

A presto!

Cristina Taddei, dr.ssa in Fisioterapia - Area Pediatrica

 

Ritratto di Cristina Taddei

Posted by Cristina Taddei